giovedì 3 aprile 2008

Odio


Nuovo odioso caso di razzismo in una scuola della zona di Castelfranco Veneto. Un bambino di otto anni, figlio di una donna napoletana, veniva preso in giro dai compagni che lo chiamavano "monnezza" e lo picchiavano. I genitori hanno dovuto ritirarlo da scuola e trasferirlo in un istituto del Vicentino.Il caso è stato scoperto dalla mamma leggendo il diario del figlio. "Se mi mandi ancora in quella scuola mi uccido", aveva scritto il piccolo, che fa la terza elementare. Gli insulti e le violenze si sarebbero ripetuti per mesi. Il bambino non mangiava più. I compagni di classe lo prendevano in giro con frasi del tipo: "Taci, tu che vivi nella monnezza", alludendo al fatto che la mamma è originaria di Napoli.
Castelfranco Veneto come Treviso, famosa in tutta italia per "il sindaco sceriffo" e per gli innumerevoli episodi di razzismo.
Purtroppo questo è il frutto della cultura Leghista (stretta alleata del cavalier Banana) completamente intollerante nei confronti del prossimo, in particolare immigrati e comunque diversi.
Io odio la Lega.
Odio Bossi.
Odio Calderoli.
Odio Castelli.
Odio Borghezio.
Odio il fatto che abbiano dato “dignità” politica alle peggiori pulsioni, al peggio che un uomo possa trovare dentro sé stesso, a quegli istinti primordiali che vedono “l’altro” come un nemico.
Il Veneto oggi si nutre e si abbevera in questa pseudocultura. Ma questi ignoranti conoscono minimamente la loro storia? Questi cantori dell’epopea padana sanno da dove vengono? Lo sanno che nel dopoguerra il Veneto era una delle regioni più povere d’Italia? Lo sanno che l’emigrazione veneta verso il resto d’Italia e del mondo è stata fortissima? Ci sono mai stati in uno di quei paesini di montagna completamente abbandonati, da dove gli abitanti sono scappati tanti decenni fa per sfuggire alla povertà e alla carestia?
Oggi si credono ricchi e superiori, perché hanno fatto due soldi, anche grazie al lavoro di tanti calabresicampanisicilianipugliesisenegalesighanesimarocchinitunisiniegizianimacedonirumenialbanesinigerianiperuvianicingalesi UOMINI E DONNE COME LORO E COME NOI anche se hanno accenti diversi.
Io odio la Lega.
Odio Pontida.
Odio il Carroccio.
Odio le ampolle con l’acqua del Po.
Odio il parlamentopadano dei miei coglioni.
Odio quei quattro coglioni serenissimi sul campanile di San Marco.
Dovrebbero andare in fila tutti quanti a chiedere scusa al bambino.
Un bambino di otto anni.
Deriso, insultato e picchiato perché è napoletano.
Veneto, Italia, Unione Europea 2008.
Io, celtapadanonordistapolentone, gli chiedo scusa.

4 commenti:

blackbado ha detto...

Quanto sono daccordo, e mi unisco al tuo grido di odio verso questa sottocultura vergognosa.
Direi che tra la Lega e il Berlusconismo abbiamo avuto negli ultimi 15 anni condizioni eccezionali di sgradevolezza davanti ai nostri occhi che hanno cambiato radicalmente buona parte della società e del suo modo di pensare.
Non avrei mai pensato di rimpiangere la Prima Repubblica, e invece si, eccome se la rimpiango perchè pur con tutte le storture era fatta di gente che veniva fuori dalla Resistenza e aveva una visuale d'insieme del paese ben diversa.
Il Bossismo da una parte e il Berlusconismo dall'altra hanno spazzato via tutto. E nemmeno noi siamo riusciti ad arginare questa deriva, troppo impegnati a continue trasformazioni.
Non se ne vede la fine purtroppo.

Gbattm ha detto...

Arridatece Peppone e Don Camillo...

Gbattm ha detto...

Ieri Bossi ha tirato ancora fuori la storia dei fucili. E Maroni, che pure sembrerebbe meno arterio, a giustificarlo dicendo che è il suo modo di esternare che non è d'accordo (sic) e che tutte le volte la sinistra abbocca. Davvero non si rendono conto della pericolosità delle loro parole e del clima di intolleranza e odio che perseverano a fomentare.

blackbado ha detto...

Secondo me se ne rendono conto benissimo, solo che in prossimità delle elezioni devono rionvigorire il proprio elettorato medio, quello che gode a sentir parlare di fucili e secessione, quello che ha un orgasmo al giuramento di pontida, quello che ha dentro di se le cellule dell'odio e del razzismo. E' sempre stata una forza marcatamente fascista, con valori squistamente fascisti, e che invece viene spesso descritta in maniera molto piu benevola, quasi ridendoci su, perchè bisogna "saper interpretare le esternazioni di Bossi".
Davvro io non capisco come possano i Popolari Europei riconoscersi nel centrodestra italiano. Che è la vera anomalia dei partiti conservatori di tutto l'occidente.