Dopo sessant'anni di latitanza il "boia di Bolzano" è stato consegnato alla giustizia italiana.
Adesso è un vecchio che cammina a stento, appoggiandosi ad un bastone.
All'epoca dei fatti era un sadico torturatore ed assassino.
Non dobbiamo mai dimenticare a cosa portano l'odio razziale, la sopraffazione dell'uomo sull'uomo, la violenza bestiale sui più deboli e indifesi.
Ancora oggi, nel nostro Paese, assistiamo all'insorgere di disgustosi rigurgiti di antisemitismo, alla propaganda razzista della lega e dell'ultradestra.
Credo che sia il momento di dire basta.
Io chiedo quando sarà che l'uomo potrà imparare a vivere senza ammazzare, e il vento si poserà. (Francesco Guccini - Auschwitz).
10 commenti:
Io penso che al di la di quello che sconterà realmente in termini di pena questo ex ss, sia stato importante dare il segnale che la giustizia per i crimini contro l'umanità non guarda in faccia ai tanti anni passati, ne ai suoi anni attuali, ne al suo stato di salute.
Fa piacere soprattutto che la Corte Costituzionale di un paese come il Canada che non ha subito direttamente i crimini del nazismo, non abbia esitato a estradarlo oggi dopo piu di mezzo secolo.
Grazie anche a loro.
PER NON DIMENTICARE.
http://it.wikipedia.org/wiki/Post-it
http://www.thespotpost.com/wp-content/uploads/2007/09/postit-ad3m.jpg
Confesso di avere un altro concetto di umorismo.
Riesco con difficoltà a ridere delle tragedie della storia.
Non pretendo però l'utilizzo obbligatorio dell'intelligenza per scrivere sul blog. Ognuno si arrangia come può.
bon scusa.
anche Benigni chiede scusa per il suo "La vita è bella".
http://magazine.enel.it/golem/Puntata16/articolo.asp?id=822&num=16&sez=234&tipo=&mpp=&ed=&as=
Spl33n ha detto...
bon scusa.
No problem.
Bed, mi fai un riassuntino, è troppo lungo...
Facce, premettendo che nessuno ha mai messo in discussione (almeno in questo post) né la gravità dei crimini del nazismo né le relative responsabilità, in poche parole ritengo sinceramente che sia una cantonata quella che hai preso sottintendendo - in qualche modo - che chi riesce a ridere o far ridere (meglio sarebbe: "sorridere") delle tragedie della storia non utilizzi (o sia scarsamente dotato del)l' "intelligenza". Il link che ho postato è solo uno delle centinaia che si possono trovare in internet e che testimoniano ovviamente l'esatto contrario.. e so peraltro di sfondare una porta aperta, visto che tutti sanno che il senso dello humour (in senso lato) non ti è mai mancato.
Assolutamente non penso che l'amico spl33n non sia dotato di intelligenza, i suoi interventi sui vari blog, spesso ironici e pungenti, stanno a testimoniarlo. Ho solo scritto che a volte non utilizziamo (e mi ci metto anch'io) l'intelligenza che abbiamo.
Il sense of humour non mi fa difetto, ti ringrazio per averlo sottolineato. Sono sempre disposto a ridere o sorridere, anche di me stesso. So bene che le armi dell'ironia e del sorriso (anche amaro) possono sempre essere usate, e geni come Chaplin o Benigni stanno a dimostrarlo.
Semplicemente mi è sembrato un po' banalizzante, e francamente non mi ha fatto ridere, condurre il discorso del non dimenticare ai post-it, senza aver dato un contributo di maggior "spessore" al dibattito aperto.
In questo senso ho scritto di far fatica a sorridere delle tragedie della storia (va bene, è una frase pomposa da vecchio trombone, ma che ci volete fare, invecchio).
Lungi da me ritenere che una battuta significhi il disconoscimento dei fatti.
Detto questo, considero ampiamente chiusa la questione.
Torniamo a parlare delle poppe di Scarlett.
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