Ancora una volta Marco Travaglio fa scoppiare un putiferio. Le sue affermazioni su Schifani hanno provocato rabbiose reazioni, in entrambi gli schieramenti. Perchè in Italia le verità non si possono dire in tv, al massimo è concesso di scriverle in libri che nessuno legge.
Non è colpa di Travaglio se due ex soci di Schifani sono stati condannati per mafia.
Non è colpa di Travaglio se berlusconi (con la b minuscola) ha messo alla presidenza del Senato un uomo come Schifani, leccaculo e lustrascarpe del nano di Arcore, persona senza alcun merito nè spessore politico.
E poi, basta con questa ipocrisia "ma come, si attaccano le istituzioni"....dal momento in cui si è stabilito di affidare gli incarichi istituzionali (presidenze dei due rami del Parlamento, commissioni, ecc.) solo ed esclusivamente sulla base dell'appartenenza politica, è venuto meno qualsiasi tipo di prestigio e riconoscimento della carica in quanto tale.
Il bello è che nessuno ha detto con chiarezza che Travaglio dice il falso, tutti a urlare che queste cose non si possono dire, che è un "gomblotto", e via di questo passo.
Secondo me l'ha detta giusta Di Pietro: "un giornalista che racconta, citando episodi specifici, non ha bisogno di alcun contraddittorio. Questo, semmai, deve essere fatto dai politici quando si confrontano tra di loro. Il cronista racconta come sono andati i fatti e paradossalmente vorrebbe dire che ogni qualvolta egli scrive o riporta la cronaca di una rapina, si dovrebbe ascoltare anche la versione del rapinatore".
3 commenti:
Stasera mi becco la replica sul canale 120 di Sky.
Con la sinistra ancora sotto choc, qualcuno ci vorrà pure in Italia a fare l'opposizione!
Già, mi sembra che l'opposizione debba ancora assestarsi, per ora vedo molti che cercano di leccare il culo a berluskaz
Incredibile, hanno tagliato la consueta replica del programma di Fazio (segnalata anche sulla guida ai programmi di Sky) in favore di Carlo Conti e le sue Canzonissime del cazzo.
Brutti segnali, davvero.
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