"Gentilini: stop ai cani stranieri
Il prosindaco leghista di Treviso: «Chiedo un salto di qualità» .
Tolleranza zero, difesa dei diritti degli italiani, salvaguardia delle tradizioni locali. Non sono temi nuovi, quelli sul tavolo del prosindaco di Treviso, il leghista Gentilini. Solo, questa volta, la crociata è a difesa dei cani. Italiani, certo. «Non vogliamo razze straniere - ha detto il vicesindaco- oggi chiedo un salto di qualità: avere come amico dell’uomo i cani e le razze che avevano i nostri progenitori. Vogliamo quegli amici dell’uomo che accompagnavano i nostri agricoltori e rispettavano l’economia floreale».La notizia, riportata dalla "Tribuna" di Treviso ha suscitato la reazione di allevatori e veterinari: «I cani sono sempre incroci di razze che vengono da diverse aree geografiche. È difficile trovare una razza italiana di cane, figuriamoci una veneta o addirittura trevigiana». "
Credo che al peggio non ci sia limite, e sono convinto che le menti dei padani siano ottenebrate, forse a causa dell'inquinamento. Cazzo, non mi manderanno mica Kobe al confino!!??
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6 commenti:
E' il minimo, cazzo, così la finisce di scorreggiare e spetazzare sotto il tavolo mentre noi bipedi si mangia...
ma che dici, scherziamo? è solo un vezzo dei cagnetti parigini...
al confino?????
Fankulo.....ti piacerebbe......io sono per gassarlo.....quello stronzetto francese!!!!!
Galletto Bu Bu.....
Peraltro, ieri a pranzo ha vomitato sui piedi di Steve....ah, questi francesi, che raffinatezza...
rimpatrio immediato per i cani stranieri senza permesso di soggiorno, a cominciare dai bulldog della transilvania, i celebri cani-pipistrello...
Io propongo anche fuori dal cazzo immediatamente le patate che se ricordo bene furono portate in europa a seguito della scoperta dell'america.
Invece teniamoci stretto l'altra patata, che è sempre la migliore.
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