martedì 29 aprile 2008

A Roma, a Roma!


Una breve vacanza a Roma, in primavera, è sempre un toccasana per rompere la monotonia della stressante vita quotidiana. Se poi, con grande intelligenza (grazie a Stefi per averci messo l'intelligenza), si affittano due casette con giardino comunicante insieme ad alcuni amici, allora sì che si raggiunge la perfezione. Così ci siamo trovati in sette umani e quattro cani (tre bouledogue ed un american staffordshire - modo elegante per dire pitbull - a dividere casa e vacanza. Roma è bellissima, come sempre, e come sempre si mangia da dio. Segnalo, in campo culinario, l'osteria "Betto e Mery", in via dei Savorgnan 99 (Quartiere Casilino), ambiente popolare, cucina buonissima, prezzi modici, foto del Che alle pareti....insomma il massimo!

Se invece avete soldi da spendere e amate la cucina creativa e gli ambienti piccoli e riservati, l' "Asinocotto" a Trastevere è il locale che fa per voi.

A Tomas le due cose che sono piaciute di più sono state il Colosseo (anche se sperava di vedere i gladiatori combattere! o almeno i leoni!!!) e il Ferrari Store....tra l'altro il bello di avere un bambino piccolo è che hai la scusa buona per non sorbirti file interminabili per chiese e musei. Perchè diciamolo, il bello di questa città è il camminare tra vie e piazze, ammirare da fuori basiliche e palazzi, bersi il caffé in Piazzetta Sant'Eustachio (troppo buono!!), magari beccarsi il cambio della guardia al Quirinale e cantare l'Inno di Mameli, insomma viverla questa nostra capitale, così lontana dalla Padania, che non riusciamo mai per davvero a sentire del tutto nostra.

Ma anche se ci possono stare sui coglioni tanti romani così cafoni, incivili al volante, strafottenti all'ennesima potenza, non possiamo impedire a noi stessi di amare Roma, che risplende di bellezza anche se sommersa dal traffico, dalla spazzatura, dai clandestini.

Perchè quando siamo ai Fori Imperiali e camminiamo verso il Colosseo, riusciamo a capire cosa vuol dire caput mundi, e per qualche istante ci sembra di essere, davvero, nel cuore dell'Impero.

Un grazie agli amici che ci hanno accompagnato (Stefi, Pas, Ila e Vinnie), speriamo di rivederci presto.

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