Oggi, quattro marzo 2008, due noti pagliacci italiani hanno dato fondo al loro repertorio comico:
Roberto Calderoli: " Il PD è il partito dei terùn"
Silvio Berlusconi: "Putin è un uomo liberale"
E' bello sapere che tra poco l'Italia potrebbe essere affidata alle sapienti mani di questi autentici fenomeni.
Speriamo che anche Arlecchino, Pulcinella e il Dottor Balanzone accettino di entrare nella compagine del PDL.
Il problema è che, alla fine, paga sempre Pantalone.
4 commenti:
La cosa ulteriormente comica è che il Berlusca spesso accusa la sinistra di usare gli stessi metodi della dirigenza dell'ex Unione Sovietica.
Per poi elogiare la dirigenza attuale che di fatto, nella sostanza, ha mantenuto tutti le caratteristiche dei soviet comprese le farse elettorali.
Ma si sa, il Berlusca poche settimane fa andava dicendo che dopo i disastri del governo Prodi la campagna elettorale era inutile e che si doveva andare subito al cambio di Governo senza passare dalle urne.
Grande esempio di cultura liberale.
Ma se Mara Carfagna è candidata in Campagna e Fiona May è di colore ?
Adesso il Senatore Calderoli mica si sentirà male......
Cazzo ma la May è di destra? peccato...comunque calderoli ha omesso di dire che il PD è anche il partito dei froci :)
Ma davvero la May è di destra? Drevo rivedere le mie posizioni sull'immigrazione...
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